Momenti di forte spiritualità, ieri, per il tradizionale pellegrinaggio a Santa Maria di Cadossa a Montesano sulla Marcellana dedicato a San Cono, Patrono della Diocesi di Teggiano-Policastro.
Tantissime le persone che, come ogni anno, si sono riunite presso la Cattedrale di Santa Maria Maggiore di Teggiano per poi procedere con un lungo corteo di auto, bici, moto che ha accompagnato la Sacra Effige a Montesano sulla Marcellana.
Tradizionale la sosta a Prato Comune dove le due comunità si sono incontrate e simbolicamente abbracciate grazie ai parroci don Giuseppe Puppo e don Donato Ciro Varuzza.
Il quadro è poi giunto a Cadossa dove si è celebrata la Santa Messa nell’Abbazia di Santa Maria, luogo simbolicamente legato a San Cono. La storia narra che Cono, poco più che bambino, fuggì da casa e si ritirò in questo luogo. I genitori andarono a fargli visita ma il Santo si nascose in un forno acceso senza bruciarsi.
La giornata è continuata con una tradizionale scampagnata. Nel pomeriggio, il quadro ha fatto rientro a Teggiano dove è stato accolto nella Cattedrale da una folla festosa.
Al termine la Santa Messa e la Solenne Benedizione a conclusione del pellegrinaggio.
– Claudia Monaco –