Il Comune di Montesano e la CGIL hanno ricordato, questa mattina, le due operaie Annamaria Mercadante, 47enne di Padula e Giovanna Curcio, 15enne di Casalbuono; le due donne, persero la vita nel rogo del materassificio Bimaltex.
L’amministrazione comunale e la CGIL, alla presenza dei familiari e di autorità civili e militari, hanno deposto una corona di fiori a Prato Comune, davanti la sede dell’ex materassificio.
Una data simbolica, quella di oggi, in cui ricorre la “Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro” e che ha sottolineato il sacrificio delle due operaie che lavoravano in un sottoscala limitrofo ad una scuola elementare per 2 euro l’ora.
“Quello consumato a Montesano – ha sottolineato Arturo Sessa, segretario Generale CGIL Salerno – è un omicidio non un incidente. Le famiglie non solo hanno perso un congiunto, ma non hanno avuto giustizia dal punto di vista penale e neanche un risarcimento. Stiamo provando a far cambiare la gestione legislativa perchè ci sono sempre più delitti impuniti sul lavoro”.
“Ci sono stati dei deficit della giustizia e anche istituzionali – ha dichiarato il sindaco Rinaldi – un giovane che perde la vita in questo modo è svilente e fa morire la dignità del lavoro e di una comunità”.
– Claudia Monaco –