Nell’ambito di specifiche attività di Polizia Giudiziaria volte al contrasto delle pratiche illecite utilizzate per lo smaltimento dei rifiuti, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Montesano sulla Marcellana hanno sorpreso in flagranza di reato i responsabili dello smaltimento illecito di rifiuti e dell’inquinamento causato dalla combustione degli stessi, in una zona al confine con il parcheggio di un albergo della frazione Scalo, posta a confine con un canale tributario del torrente Imperatore.
L’intera area utilizzata per la combustione dei rifiuti è stata posta sotto sequestro penale a carico del legale rappresentante della società proprietaria del fondo, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro, insieme al legale rappresentante dell’attività di ristorazione da cui provenivano i rifiuti ed altre due persone quali autori materiali dello smaltimento illecito dei rifiuti.
Lo smaltimento veniva effettuato per conto dei rappresentanti delle imprese la cui condotta criminosa ha causato, oltre che un danno diretto all’ambiente, anche alla salute della collettività, in quanto la contaminazione del suolo, dell’ acqua e dell’aria, che avviene in modo particolare con la combustione dei rifiuti, aumenta notevolmente i rischi per la salute umana.
Inoltre, alla località Terme, è stato denunciato il titolare di una ditta boschiva per aver dato fuoco a residui vegetali provenienti da attività di pulizia di alcuni fondi privati, che dovevano essere invece trasportati in una discarica autorizzata o in un impianto a biomassa, integrando le ipotesi di reato di gestione non autorizzata di rifiuti e getto pericoloso di cose. Il tutto è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
– Paola Federico –