Nuova chiusura al traffico per la SP 72/a, arteria principale che collega il Comune di Monte San Giacomo con Silla di Sassano e il resto del Vallo di Diano.
La strada provinciale è soggetta alla caduta di massi dalla montagna adiacente, ma sono ancora ignote le cause del loro movimento che hanno di conseguenza portato all’immediato divieto di transito e alla chiusura, di primo mattino, da parte dei tecnici provinciali chiamati dai Carabinieri.
Una situazione non nuova ai cittadini sangiacomesi. Infatti il divieto si ripresenta a distanza di qualche mese dalla riapertura al traffico a seguito della prima chiusura del 14 ottobre dello scorso anno.
Fino alla rimozione del divieto i cittadini sangiacomesi e quanti debbano recarsi in paese dovranno percorrere una strada secondaria interna che collega Monte San Giacomo a Sassano.
“Purtroppo ci troviamo in una situazione allucinante – ha dichiarato il sindaco Raffaele Accetta– non sappiamo con certezza se è stata chiusa per caduta massi o perchè qualcuno li abbia messi di proposito. Presumibilmente si chiude questa strada perché sulla costa circolano i cinghiali che fanno cadere i massi sulla carreggiata, ma i cinghiali non si possono ammazzare perché c’è il divieto di caccia. Una situazione che ci crea numerosi disagi e a chi ha la responsabilità della strada è ovvio venga comodo e immediato chiuderla. Dobbiamo cercare di rimuovere questi massi e sperare che i cinghiali vadano da qualche altra parte”
– Roccanna Giordano –
Qualcuno ha fotografato i cinghiali?Sarebbe un caso unico al mondo, vista la mancanza di vegetazione nella zona immediatamente a monte della strada provinciale.In quella zona possono pascolare pecore e ,soprattutto, CAPRE.Non mi meraviglierei se qualcuno fotografasse animali al PASCOLO ABUSIVO, nel caso il Sindaco di Sassano avesse fatto un’Ordinanza di DIVIETO di PASCOLO.
Perchè i Sindaci non chiedono alla Provincia di poter essi stessi gestire direttamente le strade oggi provinciali? E ancora le Province non dovevano essere abolite?