L’Amministrazione comunale di Monte San Giacomo, guidata dalla sindaca Angela D’Alto, nei giorni scorsi ha deliberato di intitolare la sala lettura della Biblioteca Comunale, che si trova all’interno di Palazzo Marone, alla memoria del compianto concittadino Pietro Laveglia e di apporre all’esterno della sala una targa commemorativa.
Laveglia, intellettuale antifascista, editore e uomo di cultura, era nato a Monte San Giacomo nel 1906 e morì a Salerno il 22 luglio 1985. Fondò una sua casa editrice nel 1970, che esordì con il volume “Scritti di storia meridionale”, raccolta postuma di studi miscellanei di Leopoldo Cassese.
La sua attività editoriale proseguì con numerosi altri titoli e, in particolare, con una specifica collana editoriale, la “Piccola Biblioteca Laveglia”, che ospitava i lavori di promettenti studiosi all’esordio della loro carriera scientifica.
Nel 1981 Pietro Laveglia fu tra i fondatori e animatori del Centro studi e ricerche Vallo di Diano, a lui intitolato dopo la morte.
“L’opportunità dell’iniziativa consente di riconoscere all’insigne concittadino Pietro Laveglia la gratitudine di questa comunità – si legge nella delibera di Giunta -. La Biblioteca Comunale è diventata negli anni un importante centro, a livello locale, per gli studenti che usufruiscono della struttura, sia a scopo didattico che come sala convegni“.