Il Centro Studi Politici, Sociali e Culturali “Palazzo Marone” di Monte San Giacomo ha stilato il programma annuale delle attività, con l’intenzione di promuovere eventi pubblici rilevanti per l’economia e la società del territorio.
La prima iniziativa, da svolgersi entro il mese di marzo, si propone di costruire un momento di dialogo con uno dei settori in crescita del territorio, quello dell’impresa rurale. Pertanto si propone di organizzare un incontro di presentazione della costituenda Facoltà di Agraria dell’Università di Salerno. All’incontro saranno invitati tutti gli operatori del settore, quali le aziende agricole presenti sul territorio, gli ordini professionali degli Agronomi e dei Veterinari e dirigenti, docenti e ragazzi diplomandi degli istituti ad indirizzo tecnico, primo fra i quali l’Istituto Agrario di Sala Consilina.
Il secondo evento proposto, da tenersi a luglio, ha come obiettivo invece il ricordo del Settantesimo della fondazione della Repubblica. L’obiettivo è, in questo caso, il coinvolgimento di tutte le istituzioni pubbliche e le associazioni culturali del territorio.
Il terzo evento, da svolgersi entro l’autunno, prevede una riedizione del processo svoltosi a Lagonegro a seguito dei moti del 1933, che registrarono l’eccidio, ad opera delle forze dell’ordine, di tre contadini sangiacomesi: Michele Spina, Anna Romano ed Annamaria Marotta. L’evento si ispira a un tipo di rappresentazione che sta prendendo sempre più piede, ossia il “processo a teatro”. Un vero giudice, un vero pubblico ministero e veri avvocati difensori dibattono, nell’aula-teatro, dei fatti storici in questione, alla luce delle attuali norme vigenti. Solo i protagonisti dell’epoca, per ovvie ragioni, saranno interpretati da attori.
Il Centro Studi ha deciso di istituire, mediante bando pubblico, due borse-obiettivo. Sono stati individuati i due temi oggetto delle suddette borse, che dovranno concentrarsi sui seguenti obiettivi: il censimento ed analisi delle attività produttive del territorio ( della commissione fanno parte Michele Albanese, Direttore Banca Monte Pruno, il sindaco Raffale Accetta, Gerardo Marotta, presidente dell’Associazione Libertas “Antonio Nicodemo”, il prof. Carmine Pinto), la ricostruzione delle vicende storiche, culturali e letterarie che legano Palazzo Marone e il Vallo di Diano alla storia meridionale (nella commissione la docente Rosa Giulio, l’assessore alla Cultura Angela D’Alto, Gherardo Marone, presidente onorario, Angelo Sica, Direttore Biblioteca Palazzo Marone).
– redazione –