Momenti di riflessione ieri alla nona serata della 7^ edizione del “Festival Teatrale Santarsenese” nel Teatro Comunale “G. Amabile” con la Compagnia Teatrale “Teatro Officina Padula” che ha portato in scena “L’abbadante r’ Scepp’ Andonio“, libero adattamento da un testo di Carmelo Zurlo.
La commedia, ambientata nei nostri giorni, racconta in maniera semiseria i problemi che sorgono in una famiglia quando un suo componente è affetto da una malattia grave come la demenza senile. La necessità di assistenza e di presenza costante che questo tipo di disturbo richiede è causa di vivaci e talvolta ripetitive discussioni tra i figli dell’ammalato. La gestione delle risorse economiche e il quotidiano problema di chi dovrà accudire l’anziano genitore sono il motivo centrale della commedia. Dal suo canto, e nonostante le dosi caricaturalmente massicce di farmaci che gli vengono somministrate, il comportamento dell’anziano, conseguente alla sua malattia, non aiuta a rendere tranquilla l’atmosfera di casa. Solo alla fine della storia gli interessati troveranno una soluzione che sembra essere la migliore possibile per l’equilibrio dell’intero nucleo familiare. Nel finale, le amare riflessioni dei figli su quella che sarà, fra qualche anno, la qualità dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.
La Compagnia “Teatro Officina Padula” partecipa al “Festival Teatrale Santarsenese” per il primo anno, è nata nel 2017 dall’iniziativa di un gruppo di amici che hanno in comune la passione per il teatro. Alcuni di loro recitavano già negli anni ’80. “Teatro Officina Padula” punta soprattutto sulla valorizzazione delle commedie in vernacolo locale, infatti quella di ieri sera è stata recitata in dialetto padulese.
– Chiara Di Miele –