Ha suscitato amarezza e sdegno quanto accaduto di recente ai danni del Centro Antiviolenza “Aretusa” di Atena Lucana le cui operatrici sono state costrette ad interrompere, seppur per breve tempo, il servizio telefonico per le emergenze a causa di continue telefonate di un uomo che si serviva del numero verde a disposizione 24 ore su 24 per pesanti molestie verbali.
Diversi gli attestati di solidarietà per la gravità del gesto subito, tra cui quello della Consulta delle Amministratrici del Vallo di Diano e Tanagro, da sempre vicina a tutte le iniziative del Centro “Aretusa” in un’ottica di supporto istituzionale a favore di azioni a tutela delle donne del territorio.
“Siamo profondamente colpite dalla vicenda che ha visto tristemente protagoniste le operatrici del Centro Antiviolenza di Atena Lucana – dichiara la presidente della Consulta, Tania Esposito, assessore al Comune di Sassano – e amareggiate per quello che è un fatto che mai vorremmo venisse raccontato e subito. Il Centro Aretusa si batte e lavora ogni giorno per dare una mano alle donne in difficoltà, soprattutto contro la violenza praticata da uomini senza sensibilità e rispetto per la figura femminile. Eppure, proprio un uomo ha bersagliato il numero di emergenza per molestare chi lavora con sacrificio e per sostenere il percorso di vita di diverse persone in difficoltà“.
La presidente Esposito, che esprime vicinanza al Centro Antiviolenza anche a nome di tutte le amministratrici componenti della Consulta, afferma con forza:”Continueremo ad essere sempre vicine ad ogni iniziativa messa in campo da Aretusa, perchè dinanzi ad un gesto di violenza e di mancanza di rispetto per le donne bisogna reagire e lottare affinchè non ve ne siano di altri“.
– Chiara Di Miele –
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