Valorizzare il territorio promuovendo lo sviluppo della mobilità sostenibile e la creazione di percorsi turistici a zero emissioni nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Sono questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa firmato questa mattina a Roma da Enel X, la divisione del gruppo elettrico dedicata a prodotti innovativi e soluzioni digitali e l’Ente Parco.
L’accordo, siglato da Tommaso Pellegrino, Presidente dell’Ente Parco e Francesco Venturini, Responsabile di Enel X, prevede la realizzazione di una rete di ricarica capillare negli oltre 90 Comuni dell’area.
Enel X si occuperà dell’installazione, l’attivazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle stazioni di ricarica per i veicoli elettrici: l’Ente Parco si farà promotore dell’iniziativa e collaborerà con Enel X per lo sviluppo della rete di trasporto pubblico a zero emissioni, attraverso un servizio pilota di navette elettriche.
“La mobilità elettrica rappresenta un’attrattiva turistica in continua crescita – ha dichiarato Francesco Venturini, Responsabile di Enel X – la firma di questo protocollo permette di coniugare le esigenze di conservazione e tutela del patrimonio naturale e della biodiversità, perseguendo uno sviluppo socio-economico del territorio con mezzi a emissioni zero per accedere ai luoghi più sensibili e di maggior valore naturalistico in un’area dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Quello di oggi è un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di una rete capillare di ricarica che entro pochi anni garantirà a tutti i possessori di veicoli elettrici di muoversi in totale tranquillità su tutto il territorio italiano”.
“Siamo molto orgogliosi del fatto che la nostra area protetta che rappresenta tutto il Sud della provincia di Salerno sia la prima area omogenea a mettere in campo un progetto concreto sulla mobilità elettrica – ha dichiarato Tommaso Pellegrino – diamo un’opportunità reale a chi vuole investire su una mobilità sostenibile che contribuisca al mantenimento di un’alta qualità dell’ambiente, a beneficio di tutta la comunità locale”.
Il progetto rientra nell’impegno quinquennale dell’azienda energetica per l’installazione di 14mila colonnine in Italia entro il 2022. Il piano nazionale di Enel prevede una copertura capillare ed è aperto a tutti coloro che intendono collaborare per la crescita della mobilità elettrica in Italia.
– Claudia Monaco –