Mobbing, Burn out/esaurimento emotivo, stress lavoro correlato e Workaholism o meglio dipendenza dal lavoro, (quest’ultimo meno conosciuto, ma in grande aumento) sono tutti fenomeni di grande disagio psicologico che possono portare a gravi conseguenze quali la depersonalizzazione, un ridotto senso di realizzazione personale e quindi perdita di sicurezza e autostima, rabbia, isolamento, perdita di controllo, ma anche a disturbi come cefalee, emicranie, disturbi della pelle e del sonno, disfunzioni gastrointestinali e disfunzioni sessuali.
Il sovraccarico lavorativo, la mancanza di riconoscimento sul lavoro, il rumore eccessivo, l’ambiguità del proprio ruolo, i conflitti con superiori o colleghi, essere oggetto di mobbing, ossia vittime sul luogo di lavoro di un insieme di comportamenti, spesso esercitati da uno o più individui per un periodo prolungato di tempo al fine di indurre la vittima ad abbandonare il lavoro senza dover ricorrere al licenziamento, quali umiliazioni, maldicenze, demansionamento, è lesivo della dignità personale e professionale, non meno che dello stato di salute psicofisico della persona.
Mentre in Italia il Workaholism risulta ancora sconosciuto, in altri paesi come il Giappone, tale fenomeno, identificato con il nome di Karōshi (morte per eccesso di lavoro), è largamente diffuso arrivando ad essere causa di decessi a seguito di infarti cardiaci e ischemici, dovuti alle eccessive ore di lavoro e alle condizioni lavorative stressanti. Si associa a questo fenomeno anche il karo-jisatsu, termine che indica il suicidio al quale ricorrono gli impiegati che soffrono di depressione correlata all’eccesso di lavoro.
Da qui nasce l’esigenza di uno sportello, volto alla prevenzione e alla gestione delle molestie in ambito lavorativo e delle sue conseguenze in modo interdisciplinare, rivolto a coloro che hanno bisogno di un aiuto qualificato per affrontare e gestire il malessere derivante da situazioni lavorative avversative.
Uno sportello, dunque, di accoglienza in cui lo specialista si occuperà di accertare lo stato di disagio psicosociale del lavoratore, ascoltarlo, contenerlo e comprenderlo, attraverso un primo colloquio per analisi della domanda e del bisogno a cui potrà seguire la progettazione di un intervento personalizzato attraverso brevi percorsi di consulenza e sostegno psicologico individuali e/o di gruppo.
Lo Sportello nel Vallo di Diano è attivo su appuntamento a Teggiano presso la sede dell’Associazione Aliah in Via San Mauro, 20 il lunedì dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
– Claudia Colombo –
- Leggi anche:
21/08/2017 – “Mamma, papà, ci siamo anche noi”. Separazione coniugale, come gestirla quando ci sono i figli
12/08/2017 – Benessere ed energia. I consigli pratici per aiutare a migliorare la propria giornata
5/08/2017 – “Il complesso di Adone”, quando l’ossessione per i muscoli si trasforma in una patologi