La Questura di Salerno, per la prima volta nella provincia, ha notificato 14 provvedimenti di Divieto di Accesso e di Stazionamento, il Daspo urbano, nei confronti di quattordici minorenni resisi responsabili di rissa aggravata, tentato omicidio e danneggiamento.
I fatti si sono svolti a Salerno lo scorso 15 maggio. Quella sera numerosi giovani si affrontarono sul Lungomare di Salerno all’altezza della Spiaggia di Santa Teresa utilizzando sfollagente, bastoni, noccoliere e coltelli. Durante il fatto fu ferito gravemente un minore.
Subito dopo la rissa proseguì all’interno del McDonald’s di Via Roma nonostante la presenza di numerosi avventori e anche in questa ulteriore circostanza venne ferito gravemente un altro minorenne. Le indagini immediatamente avviate e condotte dalla Squadra Mobile di Salerno, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, consentirono di identificare i partecipanti alla rissa, i quali facevano parte di due gang contrapposte: una denominata “Centro Storico” e l’altra denominata “Zona Orientale”.
Le indagini permisero al G.I.P. presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno di emettere un’ordinanza di misura cautelare nei confronti dei minori coinvolti, alcuni dei quali furono condotti presso Istituti Penali per Minorenni, altri in comunità alloggio.
Lo scorso 21 dicembre il Questore della Provincia di Salerno, in virtù dell’art. 13-bis del D.L. n. 14/2017, la cosiddetta “norma Willy” in ricordo del giovane ucciso a Colleferro nel corso di una rissa, ha emesso il provvedimento di Divieto di Accesso e di Stazionamento all’interno e nelle immediate vicinanze dei pubblici esercizi o ai locali di pubblico intrattenimento presenti nel comune di Salerno, per un anno, nei confronti di quattordici giovani: A.L., 17 anni, A.F., 17 anni, C.L., 18 anni, C.C., 18 anni, C.C., 15 anni, D.R.D., 15 anni, D.R.G., 17 anni, M.G.,16 anni, P.C., 15 anni, P.M., 17 anni, P.F., 17 anni, P.E., 17 anni, S.F.P., 17 anni e U.F.P., 15 anni.