Continua a minacciare il cognato nonostante si trovi agli arresti domiciliari, così finisce nel Carcere di Fuorni un 52enne imprenditore di Capaccio Paestum che lo scorso 2 aprile era stato arrestato per lo stesso motivo e con il divieto di comunicare con la persona offesa.
Alla base delle minacce vi sarebbe, da parte dell’imprenditore, una reiterata richiesta di restituzione di un presunto debito di denaro precedentemente elargito al cognato, ristoratore di Bologna.
Il 52enne, infatti, vanterebbe un credito di oltre 1 milione di euro e per questo motivo avrebbe iniziato a minacciare il familiare, marito della sorella. Dopo il primo arresto, però, ha continuato a vessare la sua vittima con altre minacce, definendo addirittura “soldi della camorra” quelli che è intenzionato a farsi restituire.
Il cognato, stanco degli abusi, ha sporto un’ennesima denuncia e per questo motivo l’imprenditore capaccese, indagato anche per atti persecutori, violenza privata e tentata estorsione, ha avuto un’inasprimento della misura cautelare e ieri è stato condotto in carcere.
– Chiara Di Miele –