Nella tarda serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Pontecagnano, coordinati dalla Compagnia di Battipaglia diretta dal Maggiore Vitantonio Sisto, hanno arrestato un minore di 17 anni residente nella zona in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale che ha disposto il collocamento in comunità emessa dal G.I.P. del Tribunale dei Minorenni di Salerno.
Le accuse sono di estorsione aggravata e continuata e induzione alla prostituzione minorile. Le indagini sono state coordinate dalla Procura per i Minorenni di Salerno in seguito all’informativa dei Carabinieri di Pontecagnano che hanno raccolto la denuncia di un 46enne vittima di reiterate estorsioni da parte dell’arrestato e di un suo complice maggiorenne. Le attività investigative hanno fatto emergere un quadro agghiacciante. E’ stato accertato che la vittima, tramite una chat dedicata ad incontri sessuali, ha conosciuto il 17enne con cui ha avuto rapporti sessuali in cambio di denaro. Successivamente il minore, insieme ad un maggiorenne, gli ha estorto del denaro dietro minaccia di raccontare dei loro rapporti omosessuali.
Il 46enne in un primo momento ha soddisfatto le richieste estorsive fino a quando, essendo l’arrestato ed il suo complice diventati sempre più pressanti, li ha denunciati consentendo ai militari dell’Arma di avviare la loro attività investigativa.
Attraverso l’analisi del contenuto del telefono dell’arrestato i carabinieri sono riusciti a ricostruire gravi indizi posti a fondamento dell’ordinanza cautelare nei confronti del minore. Non soltanto infatti sono emersi elementi a conforto della denuncia per estorsione sporta nei suoi confronti, ma soprattutto gravi indizi in ordine all’adescamento di minori da indurre alla prostituzione.