La Procura di Potenza ha dato esecuzione alla misura cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Potenza nei confronti di Pasquale Lofrano, gestore di un’attività commerciale nei pressi di Senise per una tentata estorsione aggravata nei confronti di un medico della provincia di Potenza.
Le indagini hanno preso il via all’indomani della minaccia subìta dal professionista, al quale, nell’androne del proprio palazzo, era stata fatta recapitare la testa mozzata di un agnello avvolta in una busta di plastica, accompagnata da un biglietto dal contenuto minatorio ed estorsivo che aveva causato nel medico un forte stato di ansia e paura.
L’episodio non è rimasto isolato e le intimidazioni contro il medico sono continuate in modo assillante.
Grazie alla collaborazione dell’uomo, alla sua denuncia presso la Stazione Carabinieri e alle attività tecniche eseguite dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Potenza si è consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico di Lofrano.
Pasquale Lofrano a causa di un rancore sordo verso l’uomo dovuto a ragioni di carattere personale, lo aveva minacciato telefonicamente di morte e aveva chiesto denaro per riparare al danno arrecato.
L’arrestato è stato trasportato presso la Casa Circondariale di Potenza poichè ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione aggravata.
– Claudia Monaco –