L’arrivo di 8 minori migranti a San Rufo ha scatenato una serie di polemiche, soprattutto tra la cittadinanza del piccolo centro, fino ad attirare l’attenzione delle telecamere delle reti Mediaset. Tante le voci intervenute in questi giorni sulla questione, favorevoli o contrarie all’accoglienza degli 8 richiedenti asilo. Tra queste anche quella dei Giovani Democratici del Vallo di Diano.
“Pur rispettando le opinioni dei cittadini di San Rufo, i loro timori e le loro preoccupazioni – affermano i GD – crediamo che la risposta ad alcuni problemi emersi dalla protesta quali la disoccupazione, la povertà, la mancanza di reddito, le disparità sociali, siano figli della crisi economica che ha investito il nostro Paese in questi anni, da Nord a Sud, e di certo non si risolvono alimentando una guerra tra ‘poveri’“.
“Il nostro territorio – continuano – si è sempre contraddistinto per la sua accoglienza, per la sua solidarietà e per la sua capacità di integrare culture e nazionalità diverse, specialmente poi, su un tema come quello dei migranti, che è diventato un dramma senza precedenti che sta investendo tutta l’Europa, noi non possiamo far finta di nulla perché abbiamo il dovere di salvare e proteggere le vite umane in pericolo, di qualsiasi nazionalità esse siano, e non lasciare che affoghino nell’indifferenza come successo già troppe volte nel Mediterraneo in questi anni. Questa è un’emergenza che, al pari di altre, deve essere governata senza superficialità, slogan o strumentalizzazioni politiche, in cui ogni comune, nel suo piccolo deve fare la propria parte“.
I Giovani Democratici valdianesi ricordano le altre realtà presenti sul territorio che hanno già accolto cittadini migranti che “non hanno suscitato polemiche, – spiegano – mentre a San Rufo per l’arrivo di 8 minori, su richiesta di un progetto SPRAR, si è gridato allo scandalo e per noi questo è inaccettabile per due motivi: perché quando bisogna fronteggiare delle emergenze, indipendentemente dal colore politico o della pelle, abbiamo il dovere di dare il nostro contributo, e soprattutto poi, quando si tratta di 8 minorenni che hanno sfidato il mare per sfuggire ai crimini del terrorismo, non c’è ragione che tenga“.
“Noi siamo per l’accoglienza e per la solidarietà, – affermano i GD Vallo di Diano – siamo contro i muri per costruire ponti ovunque, anche a casa nostra. Perciò chiediamo ai principali attori dell’accoglienza di promuovere delle campagne informative sui progetti di accoglienza e integrazione attivi sul territorio, sia per dimostrare che un’accoglienza gestita e controllata non provoca alcun problema alla comunità e addirittura in alcuni casi diventa anche utile, sia perché si possono rassicurare i cittadini evitando che si manifestino delle reazioni sbagliate, fomentate anche da alcuni movimenti politici xenofobi e populisti che con i valori del nostro territorio non hanno nulla a che vedere. Restiamo umani, ovunque, non solo sui social“.
– Chiara Di Miele –
- Articoli correlati:
22/3/2017 – Questione migranti a San Rufo. Il sindaco Marmo:”Ci siamo attenuti alla legge”
22/3/2017 – Arrivo di 8 minori migranti a San Rufo. La Cooperativa Iris:”Tranquillizziamo la cittadinanza”
21/3/2017 – A San Rufo le telecamere di Rete 4 per discutere della “vicenda migranti”