Seduta di Consiglio comunale, ieri a Montesano, che ha visto l’adesione al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. La delibera prevede l’adesione allo SPRAR in modo unitario attraverso il Comune capofila di Sala Consilina.
“Siamo favorevoli – ha sottolineato il sindaco Rinaldi che ha ricordato gli obblighi del Piano nazionale di riparto – calcolata l’esperienza positiva”.
“Non siamo contrari all’accoglienza, – le parole del capogruppo d’opposizione Lagreca – riteniamo che non è giusto affidare la questione al Piano Sociale di Zona che lavora positivamente ma non è istituzionalmente idoneo. Proponiamo di gestirlo come comune se ci sono strutture idonee anche di privati. Molti comuni non hanno aderito”.
“Nulla cambia – ha replicato Rinaldi – con il soggetto pubblico che emana l’avviso. Una progettualità congiunta è senz’altro migliore. Se pochi comuni hanno aderito, è per noi motivo di orgoglio che questo consiglio non se ne lavi le mani ma ha il coraggio di mettere fine al monopolio ossia la gestione privatistica di persone a cui la dignità personale non può essere mercantizzata”.
Al voto entrambe le proposte con l’approvazione della maggioranza della delibera comprensoriale contro i voti dell’opposizione che proponeva la gestione indipendente.
– Claudia Monaco –