Sulla vicenda migranti di Auletta, che vede in queste ore l’opposizione del sindaco di Auletta, Pietro Pessolano, è intervenuto anche Francesco Maioli, proprietario della struttura di località Lontrano che ospita i 28 migranti.
“Ci sono delle clausole di salvaguardia – spiega Maioli – in base al quale i comuni che aderiscono allo SPRAR, non possono accogliere altri migranti. Auletta, nel momento in cui la cooperativa ha chiesto in fitto la mia struttura ed ha presentato il bando per l’accoglienza, non aveva aderito allo SPRAR anche perché bisogna aderire entro un termine stabilito”.
“Il bando – continua – scadeva a marzo 2016 e l’adesione di Auletta è arrivata a maggio 2016 dopo che la cooperativa aveva presentato il progetto. Quindi la cooperativa ha presentato un progetto quando non c’era adesione e la Prefettura ha stabilito l’approvazione“.
“In qualità di proprietario – conclude – ho solo fittato alla cooperativa e ritengo di avere diritto di trarre reddito per una struttura che starebbe ferma. Inoltre, dista circa 5 kilometri da Auletta, non capisco quale possa essere il problema”.
– Claudia Monaco –
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