Fa sorgere diversi dubbi e tante domande la presenza, registrata nella mattinata di oggi, di alcuni mezzi dell’Esercito Italiano all’interno di un terreno ad Atena Lucana Scalo. Un escavatore con i colori mimetici tipici dei mezzi militari è stato impegnato per diverse ore in un’operazione di scavo di parte dell’appezzamento.
Presenti gli operatori dei mezzi e alcuni militari, oltre a persone in abiti civili. Poco distante un camion, sempre dell’Esercito, utilizzato per trasportare l’escavatore.
Tanti i curiosi che hanno notato la scena transitando tra Atena Lucana e Polla. Diversi i quesiti che in queste ore si stanno ponendo, soprattutto i residenti della zona.
Giocoforza sembrerebbe facile fare un collegamento con gli ultimi episodi relativi ad un sequestro di rifiuti nella stessa località. Nello scorso mese di ottobre, infatti, i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, hanno sequestrato alcune cisterne nella proprietà di un pensionato di Atena Lucana nelle vicinanze della zona industriale. I militari in quell’occasione, su disposizione della Procura di Lagonegro, hanno sequestrato anche un trattore, un carrello ed un altro mezzo di proprietà dell’uomo, oltre ad una parte del terreno vicino al deposito in cui sono state trovate le cisterne. Su quella vicenda sono in corso le indagini da parte della Procura e della Compagnia valdianese.
Ci sono, dunque, dei collegamenti tra il sequestro effettuato ad ottobre e lo scavo di questa mattina in un terreno poco distante? Si starebbero cercando eventuali rifiuti interrati? O il motivo della presenza dei militari ad Atena Lucana è da ricercarsi altrove? Sull’episodio vige il più stretto riserbo da parte degli inquirenti.
– Chiara Di Miele –