In attesa dei DPCM attuativi della misura, il MISE anticipa l’implementazione degli incentivi previsti per l’acquisto di auto a basse emissioni, nell’ottica di agevolare e velocizzare la transizione green nel comparto automotive.
In particolare il Ministero dello Sviluppo Economico rende noto che sarà a breve innalzato a quota 7.500 euro (per l’anno 2022, salvo proroghe) il contributo massimo per l’acquisto di veicoli nuovi aventi emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (veicoli full electric). Tuttavia detto contributo massimo sarà riconosciuto solo agli acquirenti titolari di un reddito massimo pari a 30mila euro e solo per l’acquisto di auto recanti un prezzo di listino pari o inferiore a 35mila euro. Inoltre tale soglia di incentivo sarà riconosciuta solo in caso di contestuale rottamazione di veicolo già di proprietà dell’acquirente. In caso di assenza di rottamazione il contributo scenderà infatti sotto la soglia massima di 6mila euro.
Per l’acquisto di veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2, il contributo con rottamazione (fatto salvo il suindicato limite reddituale dell’acquirente) vedrà invece quale soglia massima quella di 6mila euro, che scenderà a quota 3mila in mancanza di rottamazione. Per tale categoria di veicoli, inoltre, il prezzo massimo di listino che permetterà di usufruire dell’Ecobonus sarà quello di 45mila euro.
Rende infine noto il Ministero che a beneficiare dell’incentivo in questione potrà essere un solo soggetto nell’ambito dello stesso nucleo familiare, mentre gli stessi contributi saranno quasi certamente estesi anche alle persone giuridiche che noleggeranno autovetture con le prescritte caratteristiche, purché ne mantengano il possesso per un periodo di almeno 12 mesi.