“Da quando è iniziata questa maledetta pandemia non c’è giorno che non si parli di Covid e di quante persone a noi care sta portando via, di quanto il nostro sistema sanitario sia al collasso, di come incolpevoli pazienti e eroici medici stiano pagando lo scotto di anni di malgoverno e incuria. Sono mesi che sono accanto ai nostri medici e più mi avvicino a questo mondo e più mi indigno per le nefandezze e le inefficienze che scopro ogni volta”.
Così la Deputata del Movimento 5 Stelle Virginia Villani interviene sulle parole del Governatore che ha definito “farabutti” quei medici che, a suo dire, avrebbero rifiutato l’accesso in terapia intensiva a pazienti.
“Ebbene in un momento così drammatico per il nostro Paese – spiega Villani – un Presidente di Regione diffama e offende i suoi medici. Questa è l’espressione più disumana e volgare che si possa mai tollerare, un modo di fare politica che per anni ha devastato la nostra sanità. Da moglie e madre di medici che lavorano in prima linea a rischio della loro stessa vita ritengo inaccettabile questo comportamento ed esprimo la mia piena e totale solidarietà ai medici e a tutto il personale del settore sanitario. Si tratta di professionisti che mettono in campo uno sforzo straordinario per riuscire a rispondere alla grave emergenza sanitaria che sta mettendo in ginocchio la Campania e in generale, tutta l’Italia. Ricevere insinuazioni ed offese di questo genere da parte di uno dei principali responsabili dello sfascio della Sanità in Campania è oltraggioso e intollerabile”.
“Il Governatore De Luca invece di offendere con parole oltraggiose dovrebbe preoccuparsi di garantire ai nostri sanitari dispositivi di protezione che molto spesso mancano – aggiunge – dovrebbe preoccuparsi di bandire concorsi, di regolarizzare autisti e infermieri del 118, di riaprire le nostre strutture pubbliche piuttosto che foraggiare le casse dei privati. Se poi è a conoscenza di episodi illeciti li denunci alle Autorità Giudiziarie invece di colpire chi non lo merita e fa il suo lavoro con sacrificio ed abnegazione”.
– Claudia Monaco –