Ha combattuto nel Secondo Conflitto Mondiale e nel ‘43 è stato deportato in diversi campi di concentramento fino al 1945 quando fu liberato in Austria dai partigiani. Si tratta di Felice Magliano, 105 anni di San Giovanni a Piro, che questa mattina ha ricevuto la medaglia al valore militare come internato nei lager nazisti.
Un riconoscimento che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso di conferire ai sette reduci di guerra della Seconda Guerra Mondiale della Provincia di Salerno. Tra questi nonno Felice è l’ultimo rimasto in vita. Alla cerimonia, che si è tenuta questa mattina nella sede della Prefettura di Salerno in occasione della Giornata della Memoria che si svolgerà il prossimo 27 gennaio, erano presenti i nipoti Felice Cetrangolo e Sandro Paladino e il sindaco del comune di San Giovanni a Piro, Ferdinando Palazzo.
Prima della consegna della medaglia nella Sala della Prefettura è stato trasmesso un video dove Felice Magliano racconta la sua esperienza nei campi di concentramento, la deportazione e la liberazione avvenuta il 7 maggio del 1945. Riacquistata la libertà nonno Felice camminò a piedi fino a Tarvisio per prendere il primo treno merci che l’avrebbe riportato nella sua amata San Giovanni dove tuttora vive circondato dall’affetto dei suoi familiari e dalla stima dei suoi compaesani.
– Maria Emilia Cobucci –
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