Una vera e propria task force è scesa in campo questa mattina per contrastare la vendita abusiva di prodotti lungo le spiagge di Marina di Camerota.
L’operazione è iniziata nelle prime ore della mattinata ed ha coinvolto contemporaneamente i Carabinieri della Stazione di Marina di Camerota, guidati dal Maresciallo Francesco Carelli, gli uomini della Capitaneria di Porto di Marina di Camerota, coordinati dal Primo Luogotenente Massimo Giuliano, e quelli di Palinuro diretti dal Tenente di Vascello Giovanni Paolo Arcangeli e i Vigili Urbani della locale Stazione.
Si tratta di un’operazione messa a segno lungo il litorale del Mingardo, da sempre preso d’assalto da venditori ambulanti che sulle spiagge del litorale concludono la maggior parte dei loro affari, vendendo prodotti illegali ai tanti turisti che le affollano. Solo nella giornata di oggi sono cinque le persone, tutte straniere, fermate e denunciate per vendita abusiva di prodotti e per i quali scatteranno le sanzioni previste.
Migliaia i prodotti sequestrati tra cui borse, scarpe, giocattoli, cinture e attrezzi per il mare, tutti detenuti illegalmente e destinati alla vendita sulle spiagge affollate di Marina di Camerota.
Le forze dell’ordine scese in campo questa mattina hanno, inoltre, provveduto anche a bonificare la pineta antistante il litorale del Mingardo dove erano presenti molti oggetti appartenenti ai venditori ambulanti, che lì trascorrono la maggior parte delle loro giornate.
“Ringrazio le Forze dell’ordine, la Capitaneria di Porto e i Vigili Urbani che con grande responsabilità hanno lavorato in piena sinergia per garantire pulizia e sicurezza lungo il nostro litorale – ha detto il sindaco Mario Salvatore Scarpitta– L’operazione rientra nel piano ‘Spiagge sicure’. In questi giorni sono stati effettuati vari interventi per scongiurare pericoli e per contrastare l’abusivismo e l’illegalità. Quello che ci preoccupa maggiormente sono questi accampamenti nelle pinete, pericolosi dal punto di vista igienico-sanitario ma anche per quanto riguarda la presenza di bombole di gas lasciate per tutto il giorno sotto il sole cocente e accessibili a chiunque in mezzo alla natura. Continueremo a controllare tutti i tipi di persone che arrivano sul nostro territorio, per soggiornare oppure per vendere merce contraffatta. Seguiamo questa strada nel pieno rispetto delle leggi e delle regole“.
– Maria Emilia Cobucci –