Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Campania contro l’ordinanza del Tar che aveva sospeso il maxi-concorso per violazione dell’anonimato, relativamente alla selezione dei laureati da assumere a tempo indeterminato in vari enti dell’Amministrazione regionale.
E’ fissata la Camera di Consiglio, per la discussione, il 5 marzo prossimo.
Il Consiglio di Stato ha ammesso con riserva i candidati esclusi che avevano presentato ricorso.
“Arriveremo, come ci siamo impegnati a fare con grande tenacia e determinazione, all’obiettivo finale che ci siamo prefissati: dare un lavoro stabile a diecimila giovani diplomati e laureati della nostra regione, con il primo blocco di circa tremila giovani già entro il mese di marzo di quest’anno – annuncia il Presidente Vincenzo De Luca -. Un obiettivo straordinario che cambierà la vita a migliaia di ragazzi e ragazze e che ci aiuterà a bloccare il flusso di emigrazione dalla Campania verso il resto d’Italia e del mondo, e che ci auguriamo diventi un modello per un Piano per il Lavoro per tutto il Sud e per l’Italia. Nel frattempo è già partito un altro concorso per 650 posti nei Centri per l’Impiego”.
“Adesso ci auguriamo che non ci siano altri intoppi, ci sono stati sin troppi rallentamenti, errori e cose poco chiare. Continueremo a vigilare affinché si possa proseguire nella massima trasparenza e che i risultati premino i migliori e la vera meritocrazia” ha commentato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
– Chiara Di Miele –
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