Dopo la puntata di “Agorà – Duemiladiciassette“, il programma di Raitre condotto da Gerardo Greco che ieri sera era in collegamento dalla S.P.12 Aquara-Castelcivita per parlare ancora una volta del masso che da ben due anni è adagiato sulla carreggiata e la cui rimozione sembra ormai andare per le lunghe, giungono alcune riflessioni da parte del Presidente della Comunità Montana Alburni, Pino Palmieri, e del consigliere provinciale delegato alla Viabilità, Paolo Imparato, presenti durante le riprese.
Oltre a Palmieri e a Imparato, ieri sera ad Aquara c’erano anche il sindaco del paese, Pasquale Brenca, e quello di Corleto Monforte, Antonio Sicilia. Eppure a nessuno degli amministratori, dopo tre ore trascorse al freddo in attesa del collegamento con lo studio di Raitre, è stata concessa la possibilità di intervenire in diretta e di discutere dell’indecorosa faccenda.
“Il masso – spiega Palmieri – è stato visto esclusivamente come un fenomeno da circo, un nuovo giocattolo da esporre al pubblico nel corso di una trasmissione che non va alla ricerca della verità. E’ vergognoso scherzare e ironizzare sul disagio della gente e che non sia stata data la parola al consigliere provinciale delegato alla Viabilità e agli amministratori presenti. Dopo tre ore al freddo torniamo a casa ancora più mortificati e delusi. Siamo pronti ad accendere i riflettori solo quando poi si verificano le tragedie, dando in quel caso la colpa al Sindaco di turno lasciato da solo tra mille emergenze giornaliere“.
Si dice indignato anche il consigliere Imparato che ieri sera, in segno di protesta, è andato via prima che la trasmissione finisse. “Io, i sindaci e i cittadini – spiega – abbiamo aspettato al freddo per oltre tre ore che ci venisse data la parola per intervenire su un argomento che merita la massima attenzione. E’ un atteggiamento che definisco vergognoso. Le Province vivono un momento di grande difficoltà, la nostra è tra quelle che hanno subìto i tagli maggiori e non tollero assolutamente che possano esserci strumentalizzazioni in una fase così delicata. E’ stata banalizzata una vicenda che ci sta molto a cuore“.
Palmieri, Imparato, Brenca, Sicilia e tutti i residenti indignati dalla presenza del masso sulla strada sono stati, oltretutto, per oltre tre ore sotto una parete rocciosa a rischio e tutto questo per poter richiamare l’attenzione nazionale sulla problematica. Tuttavia non è stato possibile. “Ho inviato una mail alla redazione di Agorà per esprimere il mio disappunto – incalza Palmieri – Tutti noi avevamo portato la documentazione per dimostrare in diretta quanto finora si è cercato di fare per risolvere la questione“.
“L’attenzione mediatica sulla questione relativa al masso è stata alimentata anche grazie all’impegno degli amministratori – conclude – che, nonostante tutto, sono rimasti in silenzio contro la loro volontà”.
– Chiara Di Miele –
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