La Procura di Vallo della Lucania ha chiesto l’archiviazione delle indagini sulla tragedia che un anno fa sconvolse Agropoli, quando Annalisa Rizzo e il marito Vincenzo Carnicelli furono trovati senza vita nella loro abitazione in via Donizetti il 22 gennaio.
I due erano esanimi sul pavimento quando entrarono i Carabinieri della locale Compagnia e i RIS. Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti, tra cui quella dell’omicidio-suicidio.
Tra Vincenzo e Annalisa, che stavano per separarsi, scoppiò una violenta lite che degenerò nella tragedia. In quel momento la figlia della coppia si trovava in un’altra stanza e non si sarebbe accorta di quanto stava accadendo. Il giorno dopo, trovando i genitori morti, allertò i soccorsi. Vicino ai loro corpi furono ritrovati un taglierino e un coltello da cucina ed entrambi i coniugi giacevano a terra feriti mortalmente.
La prima a perdere la vita sarebbe stata la donna, mentre Carnicelli sarebbe morto un’ora dopo. Non è chiaro se si sia inferto un colpo letale o se abbia lasciato che la morte sopraggiungesse dopo essere rimasto ferito nella lotta con la moglie.
La giovane figlia non ha fornito elementi utili alle indagini e anche per questo motivo il pm Pizzi ha chiesto l’archiviazione su cui dovrà pronunciarsi il Gip.
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