Da una parte le accuse di essere stata trattata male, dall’altra la smentita di qualsiasi atto offensivo nei suoi confronti. Fa discutere quanto accaduto nella tarda serata del 3 settembre a Brienza, presso l’Hotel Ristorante Eden, con protagonista la nobildonna Marina Ripa di Meana che, stanca di ascoltare musica ad alto volume, ha chiesto l’intervento del personale senza essere, a suo dire, ascoltata, mentre era in corso un matrimonio di una coppia di Sala Consilina.
Durante la serata la nobildonna ha presentato nella sala consiliare il libro “Colazione al Grand Hotel“, riscuotendo un grande successo e tanti consensi, nell’ambito delle iniziative del cartellone “Brienza Città d’Arte”. A seguire il rientro in hotel.
Questa la sua versione raccontata durante l’intervista rilasciata ad Ondanews: “C’era un chiasso spaventoso nel locale sin dal mio rientro alle 22 circa. Più volte ho chiesto al personale di far abbassare il volume della musica, ma non mi hanno ascoltata. Quindi ho messo un cappottino e in pigiama sono scesa giù chiedendo di abbassare la musica, verso mezzanotte. Niente da fare, la musica era ancora alta ed insopportabile”.
“In quei momenti ho lanciato una bottiglia – ha dichiarato Marina Ripa di Meana – che non si è rotta, contro le casse dell’impianto audio. Dopo la mia richiesta di abbassare la musica sono stata strattonata dagli invitati, rientrando poi a fatica in camera. Durante la notte sono continuati gli schiamazzi anche dall’esterno della struttura”.
La versione di Marina Ripa di Meana non coincide però con quella del personale e del responsabile del locale, il sig. Michele Cicerchia, che smentisce qualsiasi aggressione o atti volti a strattonare, e chiarisce il tutto: “La signora Marina Ripa di Meana non è stata strattonata o aggredita, assolutamente. Anzi, tutto il personale dell’hotel ha evitato qualsiasi tipo di litigio o discussione, accompagnando ed invitando la signora nei pressi del vano ascensore, per rientrare in camera e dare la possibilità poi di chiarire con gli invitati e spegnere la musica, visto che era mezzanotte ed era l’ultimo ballo. Siamo sul territorio da anni, ci conoscono in tanti e sanno della nostra serietà e professionalità”.
– Claudio Buono –