Grande soddisfazione per una scrittrice di Tito, Marika Carlucci, che con il romanzo “La prima lettera dell’alfabeto”, sarà ospite al “Salone Internazionale del Libro” di Torino dal 10 al 14 maggio. Una grande soddisfazione perché l’iniziativa è tra le più importanti a livello internazionale ed è il biglietto da visita dell’editoria italiana nel mondo.
A Torino arriveranno, da tutto il mondo, scrittori, editori, artisti, registi, musicisti e premi Nobel, per partecipare all’importante iniziativa culturale.
“Sono molto orgogliosa – ha commentato Marika Carlucci- per me questa partecipazione rappresenta un trampolino di lancio per far emergere il mio romanzo agli occhi dei lettori. Mi ha ispirato a scrivere questa storia la mia forte curiosità e passione per la cultura orientale, differente nel modo di pensiero da quella occidentale. Diciamo che mi affascina molto il diverso”.
Il romanzo della Carlucci, sua seconda opera, è tratto della storia di due ragazze, Alyssa e Adele, che descrive in maniera semplice e leggera la storia di un amore tanto grande quanto tormentato da pregiudizi etici e religiosi, derivanti da una famiglia radicata nei principi del Corano. Le protagoniste riusciranno tuttavia a vivere la loro storia d’amore ambientata tra Parigi e Kabul grazie ad Aurora, bimba nata in seguito ad un matrimonio combinato, affrontando pericoli e distanze rimanendo unite tra di loro per merito di un amore più grande rispetto a tutto ciò che le circonda.
Alla fine riusciranno a coronare il loro sogno in una Parigi moderna, rinunciando ai vincoli morali e ai pregiudizi di una società troppo chiusa, anteponendo il loro sentimento rispetto a tutto.
– Claudio Buono –