Il Comune di Eboli, dopo le forti mareggiate che nei mesi scorsi hanno colpito coste e spiagge cittadine, ha chiesto il riconoscimento dello stato di calamità naturale alla Regione Campania e al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
L’azione è a sostegno delle attività turistiche e ricreative ed a supporto delle attività di balneazione.
“E’ un provvedimento che abbiamo voluto dopo gli ingenti danni provocati dalle mareggiate dei mesi scorsi che hanno flagellato anche il litorale ebolitano, con danneggiamento delle strutture e devastazione degli arenili – spiega il sindaco, Massimo Cariello – Un intervento indispensabile per le attività e per l’occupazione delle imprese turistiche, che passa anche attraverso la richiesta, all’Assessorato Difesa e Ambiente della Regione Campania, di un contributo urgente e straordinario per fronteggiare l’emergenza verificatasi a seguito dello stato di calamità naturale“.
La richiesta è stata fatta a causa delle diverse segnalazioni di danni pervenute al Comune da parte dei titolari delle strutture balneari, anche con documentazioni fotografiche.
“Per ottenere la dichiarazione di stato di calamità naturale – dichiara il vicesindaco con delega al Demanio, Cosimo Pio Di Benedetto – abbiamo riconosciuto il carattere di eccezionalità degli eventi, a causa dell’insorgere di situazioni che comportano grave danno all’incolumità delle persone ed ai beni, tali da essere fronteggiate con interventi tecnici urgenti e straordinari“.
– redazione –