Il mare del Cilento ancora una volta si piazza al primo posto nella provincia di Salerno per la qualità delle acque di balneazione. E’ quanto emerge dai dati sulla qualità del mare emersi dall’attività di monitoraggio condotta dall’ARPAC.
Nel Cilento sono finiti sotto la lente di ingrandimento 17 comuni (Agropoli, Ascea, Camerota, Capaccio, Casal Velino, Castellabate, Centola, Eboli, Ispani, Montecorice, Pisciotta, Pollica, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento, Santa Marina, Sapri, Vibonati) per un totale di 85 aree di balneazione. La classificazione delle acque è stata eccellente per oltre il 90 % delle zone monitorate. L’unica valutazione “scarsa” ha riguardato l’acqua di balneazione di Scario nel comune di San Giovanni a Piro. Il tratto in questione è lungo 1187 metri e parte dalla “Radice del molo di sottoflutto” per terminare in località “Torre dell’oliva”.
Grande soddisfazione per l’esito del monitoraggio è stata espressa da Tommaso Pellegrino, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. “Questa è l’ennesima conferma che noi abbiamo uno dei mari più belli e puliti d’Italia. Dobbiamo fare ancora di più – ha dichiarato Pellegrino – perché il nostro obiettivo è quello di avere la depurazione in tutta la fascia costiera. Se vogliamo mantenere pulito il mare la depurazione deve esserci a 360 gradi. Per raggiungere questo obiettivo abbiamo avviato con la Consac un lavoro di coordinamento e sinergia. Un ottimo lavoro lo sta facendo anche la Regione Campania che sta dando priorità assoluta ai lavori per la depurazione in linea con quelle che sono le nostre priorità”.
– Erminio Cioffi –
Grande Presidente del Parco Nazionale , Dott. Tommaso Pellegrino.
Con le opere realizzate nel Comune di Sassano e’ diventato un paese Europeo, sicuramente per il Parco Nazionale fara’ altrettanto il Presidente Dott. Tommaso Pellegrino.