Protestano gli agricoltori della Piana del Sele e del salernitano scendendo in strada con una marcia di trattori.
Ieri decine di mezzi agricoli hanno prima sfilato in corteo e poi si sono posizionate nel parcheggio della Decathlon a Montecorvino Pugliano in segno di protesta seguendo l’esempio dei tanti colleghi di tutta Italia che nella stessa giornata hanno manifestato il loro dissenso chiedendo aiuto al Governo.
“Chiediamo a Governo e Regione che dichiarino lo stato di crisi socio-economica della produzione primaria – fanno sapere i manifestanti salernitani – e assumano azioni urgenti e straordinarie per salvare le nostre aziende. Serve un forte intervento sull’indebitamento di sistema che pesa sulle aziende per effetto dei forti investimenti realizzati nel tempo e non remunerati dagli adempimenti di mercato e da crisi ambientali e speculative“.
Gli agricoltori chiedono inoltre alle Istituzioni regionali e nazionali clausole di salvaguardia per bloccare le importazioni selvagge delle filiere, il potenziamento di misure già attuate dal Governo con il provvedimento del luglio 2024, la messa in campo di azioni contro la siccità e i danni provocati dalla fauna selvatica e l‘abbattimento dei costi di produzione, tra cui quelli del carburante e dell’energia elettrica.