Il Cristo Redentore di Rio de Janeiro compie 90 anni e, per l’occasione, viene celebrato il patto di collaborazione tra il Comune di Maratea ed il Santuario del Cristo Redentor carioca.
Per l’occasione, infatti, una targa commemorativa è stata scoperta sul monte San Biagio, ai piedi della statua voluta fortemente dal conte Stefano Rivetti di Valcervo e che dal 1965, eretta dall’artista Bruno Innocenti, svetta sul Golfo di Policastro ma in realtà è rivolta verso l’entroterra lucano.
Alla cerimonia, che si è svolta davanti ad un centinaio di persone, hanno partecipato il vicesindaco di Maratea Alessandro Collutiis, in sostituzione del sindaco Daniele Stoppelli e del resto della Giunta che si trova proprio nella città carioca, e la contessa Chiara Rivetti di Valcervo, figlia di Stefano.
Una corona di fiori è stata posta ai piedi del Cristo di Maratea, mentre la targa è stata benedetta dal parroco, don Donato Partepilo. Il momento solenne è stato caratterizzato dalle note della Banda musicale di Maratea.
“Da mesi stavamo lavorando a questo gemellaggio tra la mitria vescovile di Rio, proprietaria della Statua del Cristo Redentore, ed il Cristo di Maratea – sottolinea il vicesindaco Collutiis – Si tratta di una collaborazione all’insegna della fede e del turismo”.
In serata nella città carioca è stata scoperta la stessa targa ed è stata illuminata la statua del Redentore sul Monte Corcovado con il Tricolore Italiano mentre il Cristo di Maratea si è colorato di verdeoro, in omaggio alla bandiera brasiliana.