E’ un ritorno importante quello di Diego Armando Maradona a Napoli in occasione dello spettacolo di Alessandro Siani “Tre volte 10“, in programma stasera al Teatro San Carlo e che vede protagonista proprio “El pibe de oro”.
Un ritorno per riabbracciare la città che lo accolse dal 1984 al 1991 nella S.S.C. Napoli di cui vestì la famosa maglia con il numero 10 e di cui fu capitano, conducendo il club azzurro alla vittoria di due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa UEFA e una Supercoppa Italiana e divenendo il cannoniere più forte nella storia della squadra con 115 reti. Una città per cui Diego è diventato icona amatissima e che negli ultimi giorni ha trepidato emozionata in attesa del beniamino di sempre.
Anche un eccellente sportivo valdianese questo pomeriggio si è recato a far visita all’amico di sempre Maradona. Si tratta del sassanese Giuseppe Bruscolotti, meglio noto nel mondo calcistico come “Pal’ ‘e fierro“. Capitano del primo Napoli con la cui maglia giocò 511 partite, Bruscolotti nel 1985 ha fondato insieme a Maradona, complice il forte legame di amicizia instauratosi tra i due calciatori, la “Scuola Calcio Maradona-Bruscolotti” a San Sebastiano al Vesuvio.
Intorno alle 15.30 Bruscolotti è entrato nell’Hotel Vesuvio di via Partenope dove Maradona alloggia da sabato pomeriggio in vista dell’atteso spettacolo di questa sera al San Carlo.
– Chiara Di Miele –
Prima di entrare nella stazone ferroviaria di Napoli c’era una scritta”Il Napoli è un ciuccio e non diventerà mai un cavallo!”
Per un appassionato di calcio e soprattutto tifoso del Napoli,questa scritta(ad opera di un juventino?!)era mortificante…………………….Ma un bel giorno,anzi in un bel pomeriggio d’estate,qualcuno da lassù decise che anche per i partenopei erano finite le sofferenze ed il sogno stava per diventare realtà.E così,prima che tramontasse il sole,ed io ero tra i sessantamila che aspettavano “il pibe de oro”,entò nello stadio S.Paolo colui che avrebbe cambiato la storia del calcio Napoli per sempre.Tra le tante scritte spiccava”VAMOS DIEGO TODAVIA” e già dalle prime ore di quel fatidico giorno si intonavano i cori:”MARADONA E’ MEGLIO E PELE’…..”.
La storia ci stava consegnando il più grande calciatore di tutti i tempi: genio e sregolatezza,ma con un cuore grande.Gli abbiamo voluto bene e gliene vogliamo ancora,come calciatore e come uomo, con i pregi e difetti che accompagnano ognuno di noi in questa umana avventura.
Siamo infine orgogliosi che egli sia stato e rimane un amico del nostro illustre conterraneo Giuseppe Bruscolotti,un ragazzo umile fin dai tempi della scuola e che ha dato lustro non solo agli amici di Sassano,ma a tutto il Vallo di Diano.