Approvato l’emendamento, proposto dal deputato del Pd Vincenzo Amendola, per affrontare le conseguenze degli eventi calamitosi che hanno colpito Maratea. I fondi serviranno per gli interventi di messa in sicurezza del territorio e del paesaggio in località Castrocucco dove si è verificata la frano lo scorso novembre.
“In una legge di Bilancio che per colpa di una maggioranza confusa e litigiosa ha perso le coordinate di concretezza per il Paese, riusciamo a portare a casa un buon risultato. Per quanto ridimensionato negli importi, viene stanziato 1 milione di euro per l’anno 2023 e 2 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025, rappresenta un segnale per la nostra comunità. È insufficiente ma non ci fermiamo qui. Spingeremo perché si affrontino in maniera strutturale le criticità denunciate dal territorio”, commenta il deputo.
E’ intervenuto anche il consigliere regionale della Basilicata e capogruppo del Pd Roberto Cifarelli che ha espresso la sua soddisfazione e ringraziato l’onorevole Amendola. “Il lavoro sinergico e silenzioso ha dato buoni frutti seppure le risorse stanziate, 1 milione di euro per l’anno 2023 e 2 milioni per ciascuno degli anni 2024 e 2025, non siano ancora sufficienti per risolvere in modo definitivo il problema del dissesto idrogeologico che incombe su Maratea. Rappresenta comunque un indubbio segnale per la nostra comunità. Sul tema della fragilità dei nostri territori, ed aggiungo dell’erosione costiera, l’impegno del Partito Democratico non si fermerà qui, perché servono interventi strutturali“.
Il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata Mario Polese di Italia Viva chiede alla Giunta di fare pressioni sul Governo Meloni per ottenere di più e aggiunge che “abbiamo appreso che il Governo Meloni, all’interno della prossima Manovra Finanziaria, ha previsto solo un milione di euro per il primo anno e altri 4 complessivi nei successivi due anni per l’emergenza di Maratea. Una cifra insufficiente per dare risposte concrete a un territorio flagellato nelle ultime settimane da eventi calamitosi che hanno provocato danni enormi alla viabilità e alle infrastrutture ma allo stesso tempo è un primo segnale della presa d’atto di un problema”.
“Se da un lato c’è da rincuorarsi che il Governo abbia dimostrato un minimo di interesse per Maratea ammettendo la riformulazione dell’emendamento di Enzo Amendola del Pd e firmato anche da Ettore Rosato di Italia Viva dall’altro non si può essere totalmente soddisfatti visto che l’auspicio era che l’impegno fosse almeno di 15 milioni di euro per risolvere tutti i problemi in maniera più definitiva. Ora c’è da augurarsi che il Governo regionale attraverso il tavolo tecnico con il Governo nazionale annunciato per domani possa riuscire a strappare un impegno reale per l’emergenza di Maratea al fine almeno di mettere in sicurezza nell’immediato la parte del Costone sopra Castrocucco con la ricostruzione del tratto della SS 18 che è crollato a seguito dell’ultima frana. Da parte nostra continueremo a batterci con tutte le forze e tutti gli strumenti per tutelare a ogni livello istituzionale la nostra terra”, conclude Mario Polese.