Non sono mancati momenti di tensione durante l’ultimo Consiglio comunale a San Pietro al Tanagro, dove la maggioranza ha votato contrario alla proposta, avanzata dal gruppo “Noi San Pietro”, di concedere la cittadinanza onoraria al diplomatico Angelo Petruccio. Dopo quanto accaduto durante la seduta il consigliere indipendente e presidente dell’associazione “+insieme” Piera Aromando ha inviato una lettera aperta ai cittadini.
Come si legge nella lettera, “Ieri per la prima volta in vita mia ho abbandonato l’aula consiliare tanto è stato forte il senso di dissenso per quanto accaduto. Sono arrivata ad una conclusione che se la politica è questa allora questa politica non fa per me. Questa politica non fa per me perché ho visto persone votare contro questa proposta, le stesse persone erano certe che utilizzando l’arma della furbizia ne sarebbero usciti a testa alta e avrebbero fatto una figura migliore, questa politica non fa per me perché si sono attaccati alla forma, al modo in cui era stata presentata la proposta, quella stessa forma a cui loro non hanno mai badato e che li vede attaccati ogni volta. Questa politica non fa per me perché una semplice azione di sensibilizzazione e di orgoglio cittadino diventa una strumentalizzazione politica e non fa per me perché non può essere che ogni cosa deve essere pesata a manciata di voti“.
“Un amministratore dovrebbe avere un ruolo importante, dovrebbe essere il simbolo dei valori e dei principi, del buon fare e non di quello dei duri da quartiere – continua – Si è persa l’ennesima occasione per dimostrare alle giovani generazioni che non tutto si fa per un tornaconto personale, non tutto è riconducibile ad una manciata di voti, qui si parla di uomini non di croci da contare in seggio elettorale. Si è persa l’occasione per dimostrare che non è questo il tempo di stare fermi ad aspettare chissà chi o chissà cosa ma bisogna invece rimboccarsi le maniche e che con sacrificio e amore si può fare tutto. Si è colta però l’occasione per dimostrare ai giovani che nella vita si va avanti con furbizia e non con il coraggio di dissentire liberamente senza la necessità di arrampicarsi sugli specchi, che nella vita quello che ti viene proposto e se ti viene proposto da chi non è come te non devi recepirlo”.
Con questa lettera il consigliere si rivolge in particolar modo ai tanti giovani del suo paese: “A voi giovani dico non abbassate mai la testa, combattete per i vostri ideali, dite sempre la vostra e camminate a testa alta. Rendetevi liberi al punto da poter guardare tutti negli occhi. Siate liberi”.
Secondo il consigliere Aromando la cittadinanza la merita chiunque ha fatto qualcosa per il paese come l’aviatore Nicola Spinelli, il compositore Francesco Saverio Mangieri, il Senatore Quaranta e chiunque ha contribuito a portare il nome di San Pietro in alto.
“Come associazione ci impegneremo a dare ad ognuno il giusto riconoscimento perché all’associazione tutta non importa se la proposta non è partita da noi ma interessa il gesto e oggi come nel futuro continueremo a condividere ogni azione volta alla cittadinanza, non ogni atto dovuto ma ogni atto di sensibilità – conclude – Ad Angelo nello specifico voglio dire che c’è più onorificenza nei saluti che ogni giorno riceve dalle tante persone che per strada ci fermano, c’è più gratificazione in ogni singolo pacco che come associazione stiamo ricevendo che in un titolo”.
– Annamaria Lotierzo –
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