La Fp CGIL Salerno segnala la carenza di Operatori Socio Sanitari nelle diverse Unità operative e servizi dell’Azienda ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, acuitasi con il pensionamento di numerosi dipendenti negli ultimi mesi.
“La carenza della figura di Operatore Socio Sanitario delinea una impossibilità a garantire i livelli essenziali di assistenza per il proprio profilo di appartenenza, considerato che quasi sempre è presente un solo OSS sia nel turno pomeridiano che in quello notturno” spiega Basilio Maiorino, rsu della CGIL all’ospedale di Salerno.La maggiore carenza si registra in reparti ad alta attività assistenziale con un numero di posti letto pari a circa 20: Medicina di urgenza, Pronto Soccorso, Chirurgia vascolare, Neurologia/Stroke Unit, Pediatria, Nefrologia e Neurochirurgia.
“L’Operatore Socio Sanitario risulta una delle figure fondamentali nel lavoro di équipe con gli altri profili del comparto e la carenza di tale figura porta gli infermieri a svolgere mansioni di assistenza sia alberghiere che di igiene del paziente. Tali attività, se svolte con continuità esclusiva e prevalenza, determinano le condizioni per una condanna dell’Azienda al risarcimento del danno non patrimoniale e al reintegro degli infermieri nelle attività di loro competenza” conclude Maiorino, che sollecita nuovamente l’Azienda ad accelerare nel reclutamento di personale.