I Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di denaro,beni mobili e immobili, per un importo complessivo di 136mila euro, emesso dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di N.M., rappresentante legale di una società con sede legale a Fisciano, che gestisce una palestra a Salerno. L’ipotesi è quella di “malversazione a danno dello Stato”.
Le indagini dei militari della 1^ Compagnia di Salerno hanno permesso di accertare che il titolare, attraverso INVITALIA S.p.a. aveva beneficiato di un contributo a fondo perduto e di un mutuo a tasso agevolato per la somma di 136.254,81 euro, sfruttando le opportunità offerte dal D.Lgs. 185/2000. La normativa consente di ottenere particolati agevolazioni finanziarie per il sostegno alla realizzazione e all’avvio di piccole attività imprenditoriali, in particolare da parte di persone in cerca di prima occupazione o, più in generale, di disoccupati.
Grazie ai riscontri documentali delle Fiamme Gialle di Salerno è emerso che l’indagato, una volta ottenuti i finanziamenti richiesti, non ha mai corrisposto le rate del mutuo, chiudendo l’esercizio prima del termine minimo dei 5 anni fissato per il mantenimento del beneficio di legge. Lo stesso indagato, inoltre, cessata l’iniziale attività, ha utilizzato le attrezzature e i macchinari della palestra presso un altro centro sportivo dilettantistico, aperto in un momento successivo e formalmente gestito da un suo conoscente.
– Paola Federico –