Continua il processo in primo grado e iniziano le escussioni dei minori nel processo sui presunti maltrattamenti nella scuola elementare di Caselle in Pittari. Imputate sono quattro maestre, sulle quali pende l’accusa di abuso dei mezzi di correzione e maltrattamenti sugli alunni. A processo anche l’ex preside.
Questa mattina sono stati sentiti due dei bambini coinvolti nella vicenda, alla presenza di un esperto, lo psicologo Gennaro Imperatore. Una fase molto delicata del dibattimento che proseguirà fino a fine settembre, mesi durante i quali dovranno essere sentiti circa venti testimoni tra minori e genitori. L’audizione dei bambini si è tenuta nell’Aula Nigro del tribunale lucano, a porte rigorosamente chiuse. Giudici e avvocati senza toga, un procedimento che ha consentito ai minori di rendere le loro testimonianze in un ambiente accogliente e nel rispetto della privacy.
L’aula è stata adattata per garantire un luogo più confortevole per bambini, riducendo il più possibile il disagio. Da queste prime testimonianze sarebbe emerso che i casi di maltrattamento sarebbero riconducibili alla sola maestra Rina Lovisi. Uno dei bambini avrebbe confermato di essere stato afferrato per il collo e sollevato dal pavimento, elemento che sarebbe stato confermato dalla presenza di alcuni graffi riportati in un referto dell’ospedale.
I fatti risalgono al 2014. Il tutto è partito dalla denuncia di alcuni genitori, che avevano raccolto sfoghi e comportamenti strani dei bambini. Da chiarire che nel caso specifico di Anna Gerardina Torre alla prima udienza dibattimentale l’accusa venne corretta e riformulata nel solo caso di abuso dei mezzi di correzione. Più grave l’accusa per Rina Lovisi e Rosa Fiscina che finirono ai domiciliari (poi revocati, per quest’ultima, dal Riesame di Potenza) nel maggio 2014 al termine di un blitz dei Carabinieri di Sapri. A processo anche la maestra Ines Stella e l’ex Preside Biagio Bruno, imputato quest’ultimo per non aver preso provvedimenti nei confronti delle insegnanti dopo le segnalazioni dei genitori. Per lui, il suo legale, nell’udienza del 16 marzo ha depositato istanza di proscioglimento.
La prossima udienza si terrà il 25 maggio, sempre a porte chiuse.
– Marianna Vallone –
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