Si apre il dibattimento del processo che dovrà chiarire cosa accadde tra il 2011 e il 2014 nella scuola elementare di Caselle in Pittari.
Il processo vede imputate 4 maestre con l’accusa di maltrattamenti nei confronti dei piccoli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale; mentre per l’ex direttore della scuola l’accusa è di non aver adottato provvedimenti pur avendo ricevuto segnalazioni da parte dei genitori.
Nell’udienza del 24 novembre sono stati sentiti i primi due agenti di Polizia giudiziaria, il Luogotenente Antonio Russo, Comandante della Stazione Carabinieri di Sanza e il collega Raffaele Urciuoli. Una lunga escussione, durata quasi due ore, nella quale i testimoni hanno raccontato ciò che hanno visto e sentito, stando dall’altra parte del monitor, dalle immagini video riprese dalle telecamere installate in classe dopo la denuncia di alcuni genitori dei piccoli.
Russo e Urciuoli hanno descritto alcune scene, tra le quali quella che mostra una delle maestre, Rina Lovisi, sollevare di peso un bambino e farlo cadere a terra. Oltre 10mila file audio e video saranno consegnati a un perito fonico che dovrà occuparsi della trascrizione, sbobinando gli audio captati dalla Polizia giudiziaria, limitatamente alla mattina.
I documenti prodotti potranno chiarire la posizione delle quattro maestre indagate.
Rinviata al 22 dicembre l’udienza per completare l’incarico al perito per le trascrizioni delle registrazioni, e al 16 febbraio 2018 per sentire gli altri Carabinieri che hanno condotto l’indagine, che nel maggio 2014 ha portato alla luce la vicenda.
– Marianna Vallone –
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