“Mamma si ubriaca e il marito ci tocca”, ma il racconto non trova riscontri oggettivi.
A Pontecagnano Faiano una coppia è stata prosciolta ed è stata accolta dal Gip Carla Di Filippo del Tribunale di Salerno la proposta di archiviazione del Pubblico Ministero Mafalda Daria Cioncada. Gli indagati erano un uomo del posto, un 56enne dipendente statale e la compagna 34enne straniera.
Come riporta il quotidiano “La Città di Salerno” le accuse riguardavano maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. E, solo per l’uomo, anche l’accusa di violenza sessuale. I fatti sarebbero accaduti nel 2020 e le presunte vittime sono, invece, due ragazzine di 9 ed 11 anni.
Le indagini erano partite dopo una segnalazione del Piano di Zona. Le ragazzine, che ora sono collocate in una casa famiglia, vivevano, secondo gli operatori, in un ambiente insalubre e non venivano nutrite.
Tuttavia, gli accertamenti ginecologici non hanno portato alcun riscontro. Fondamentale anche la testimonianza di una vicina di casa che un giorno sarebbe stata allertata proprio dalla ragazzina più grande chiedendo aiuto: secondo il racconto fornito, la madre aveva rotto una bottiglia di vetro in testa al patrigno. Poco dopo, proprio quest’ultimo era andato per recuperarla e non riportava nessuna ferita. Un racconto, dunque, che sarebbe stato frutto di fantasia.
I due hanno cambiato paese e casa dopo la denuncia.