Il maltempo delle ultime ore, che ha portato abbondanti piogge su tutto il Salernitano, spaventa il Vallo di Diano soprattutto per la tenuta del fiume Tanagro e dei suoi affluenti.
Nel primo pomeriggio è esondato in località Fondoni il torrente Zia Francesca che attraversa il territorio comunale di Sassano per poi gettarsi nel Tanagro nella frazione di Silla. I ponti che sovrastano lo Zia Francesca sono stati interdetti al traffico veicolare e la furia dell’acqua si è riversata nei numerosi terreni che costeggiano gli argini. Tanta è la preoccupazione dei residenti della zona, considerando che sono diverse le abitazioni e le attività nei pressi del torrente.
Presenti sul posto i Carabinieri della locale Stazione e i volontari della Protezione Civile Sassano Gruppo Lucano, coordinati dalla presidente Margherita Marra e attivati dalla Regione Campania per il loro intervento.
Ricordiamo inoltre che da questa mattina è stata chiusa al traffico la Strada Provinciale 11 che collega Silla di Sassano a Trinità di Sala Consilina nel tratto del Ponte Cappuccini. Qui, infatti, il letto del fiume Tanagro si è alzato a dismisura a causa delle copiose piogge cadute dalla scorsa notte e il sindaco di Sassano, Domenico Rubino, ha disposto con ordinanza la chiusura del tratto di strada a scopo precauzionale. Ed è proprio in questo punto che alcuni tecnici si sono messi all’opera, utilizzando una ruspa, per tentare di liberare da tronchi, rami d’alberi e detriti il Ponte Cappuccini e consentire così al fiume di scorrere più facilmente.
Intanto il Tanagro spaventa anche in altri tratti del comprensorio valdianese, dove però al momento la sua tenuta sembra essere sotto controllo, come ad esempio nel centro abitato di Polla. Qui il sindaco Massimo Loviso con ordinanza ha disposto la chiusura al traffico della Strada Provinciale SP125 “Petina-Polla” sul tratto ricadente nel perimetro comunale di Polla e precisamente tra i km 7 e 12 dove è stato accertato il venir meno delle condizioni di sicurezza per il transito dei veicoli in quanto sono presenti fanghi e massi sulla sede stradale portati giù dai costoni adiacenti dalle acque meteoriche, con un continuo e incessante ruscellamento che con significativa forza scorre sull’intera carreggiata.
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