L’estate che sta volgendo al termine non sembra essere stata delle migliori, soprattutto dal punto di vista meteorologico e, di conseguenza, anche per l’affluenza turistica nelle principali località marittime. Numerose sono state le disdette di prenotazioni da parte dei vacanzieri intimoriti dalle previsioni meteo poco rosee e brusco è stato il calo di presenze negli stabilimenti balneari e negli hotel. Un calo che si è registrato anche nel Cilento e nel Golfo di Policastro, solitamente tra le mete più ambite dagli amanti del mare.
Per questo motivo Confesercenti chiede lo stato di calamità del settore turistico considerato che la stagione “è stata enormemente danneggiata dagli eventi atmosferici verificatisi dal mese di giugno fino a qualche giorno fa“. L’afflusso di turisti, in particolar modo negli stabilimenti balneari, risulta drasticamente ridotto di circa il 35% rispetto all’estate del 2017, in tutta la Campania, ma soprattutto nel Cilento. Inoltre numerosi operatori turistici hanno stimato danni superiori ai 100.000 euro dovuti agli allagamenti delle strutture dopo i violenti acquazzoni che hanno caratterizzato le ultime settimane estive.
“Non abbiamo esitato un istante – spiegano il presidente regionale di Confesercenti, Vincenzo Schiavo, e il vicepresidente, Raffaele Esposito – nel formulare una richiesta di stato di crisi al presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca per venire incontro a quelle che sono le lamentele e le preoccupazioni di tanti imprenditori che questa estate hanno faticato, e continuano a farlo confidando in una discreta coda d’estate, per far quadrare i propri conti. Confidiamo in una pronta ed adeguata risposta delle istituzioni ed in un’ampia condivisione del provvedimento. Mai come in questo momento il settore turistico, quello balneare e quello del commercio hanno bisogno di una grande iniezione di fiducia e vicinanza a tutti i livelli“.
Diversi sono stati gli operatori che hanno chiesto sostegno a Confesercenti e i vertici dell’associazione di categoria promettono “tutti gli sforzi necessari per venire incontro alle loro difficoltà. Siamo da sempre propositivi e collaborativi con le istituzioni e ribadiamo fin da ora la nostra totale volontà e disponibilità, su base regionale e provinciale, al dialogo ed alla concertazione con la Regione Campania per favorire le migliori condizioni di crescita e sviluppo alle imprese turistiche“.
– Chiara Di Miele –