Da Potenza in Sardegna in bici per sensibilizzare sulle malattie oncoematologiche.
È partito ieri il viaggio che durerà circa un mese di Gianfranco Gallo, 60enne, cronista, che ha superato il linfoma di Hodgkin e che vuole portare la sua testimonianza negli ospedali calabresi, siciliani e sardi.
Gallo da anni si impegna a sensibilizzare l’opinione pubblica sui tumori, anche infantili: ieri mattina è partito da Potenza e il suo viaggio ha toccato anche la Val d’Agri.
Forza di volontà e tenacia alla base del viaggio intrapreso per dimostrare che nonostante tutto “si può tornare a vivere”.
Il viaggio vuole significare un messaggio e un tentativo di discussione pubblica: Gianfranco ha infatti superato il percorso di malattia a causa del linfoma di Hodgkin.
“Dopo 30 anni da quella malattia – ci racconta – voglio attirare l’attenzione e dare un messaggio a coloro che affrontano questa malattia. Questo è l’esempio pratico che dimostra come un 60enne può fare queste scarpinate in bicicletta. Nonostante tutto si può andare avanti, sempre. E questo voglio dire a coloro che si trovano ad affrontare ora la malattia. Un modo per dare forza e speranza alle persone in difficoltà”.
“La situazione della sanità italiana, in particolare al Sud, non è delle migliori – continua – voglio contribuire a tenere alta l’attenzione sul tema dell’oncoematologia, anche pediatrica, attraverso discussioni pubbliche”.
Domani è previsto il suo arrivo all’ospedale di Paola dove verrà accolto dal dottor Gianfranco Filippelli e dalla sua équipe. Proseguirà poi per Cosenza per una sosta con gli attivisti dell’Associazione Gianmarco De Maria.
“Dobbiamo discutere e parlare ora che la sanità ci sta abbandonando, una goccia nel mare che può fare tanto – aggiunge – Qui vedrò i medici, un’attenzione che non mi aspettavo e che va oltre le mie aspettative”.
Gianfranco proseguirà poi per la Sicilia dove incontrerà associazioni oncologiche pediatriche e poi in Sardegna, a Sassari e Cagliari.
“Vorrei arrivare a Bonifacio, in Corsica, ma non prometto – ci racconta – questo viaggio inevitabilmente fa rivivere tanti momenti, sono emozioni fortissime e toccano anche il livello psicofisico”.