Lettera aperta di Mirko Resciniti – M5S Vallo Di Diano
“Il silenzio, se ben interpretato, può servire a trasmettere stati d’animo, inquietudini e insoddisfazioni che nessuna parola saprebbe spiegare meglio.” Questa celebre precisazione dello scrittore nostrano Gianfranco Iovino può essere d’aiuto a chi in questo ultimo periodo ha dimenticato disgraziatamente cosa e chi rappresenta nella deriva civica e socio-economica che purtroppo sta ridicolizzando Sala Consilina e lo stesso comprensorio valdianese. Con queste poche righe non intendiamo partecipare alla rievocazione della “conta dei morti servizi” che ha permesso di aprire gli occhi sulla cattiva gestione della locale cosa pubblica, da ormai troppo poiché ogni frutto anche marcio vuole tempo per la sua crescita e maturazione. Il tiro a segno in corso è bene lasciarlo agli arcieri e ai loro condottieri che da “buoni” politici (direi buonaccioni) hanno occupato le istituzioni di questo territorio nell’ultimo ventennio “santificando” il ruolo assunto e facendo il gioco di chi rappresentavano politicamente.
Il tutto è stato condotto nella non curanza di cio’ che stava accadendo, lontani dal sentire popolare e dalle esigenze di un territorio che chiedeva di essere capito ed ascoltato in un momento storico di suo già difficile e particolare. Credevo, e da ciò che in questi giorni emerge mi sbagliavo, che con le ultime Elezioni Amministrative del 2014 i “santoni” della politica locale avevano tratto spunto di riflessione e “nuova gestione” dal frazionamento completo del voto, segno distintivo di un paese (Sala Consilina assume il titolo di città negli anni ’40 con l’istituzione del Tribunale, mi ricordava spesso l’Avv. Rivellese) che non sa più riconoscersi e prova di tutto con tutti pur di rovesciare questo disastro.
Caro Sindaco Cavallone, sai bene quanto ti stimo come persona e concittadino, ma se avessi avuto un minimo di caratura politica ti sarebbe bastata una costatazione seria ed effettiva del voto per capire, partendo proprio dai vostri 2.186 voti (27,11 %), che Sala è Viva soltanto nei tuoi sogni e purtroppo “morta” sotto i colpi di una insensata e passiva gestione politica che ha creato il punto più alto di questa storia nella discordia tra noi stessi, nell’insofferenza davanti ai paesi che provavano intanto umilmente ad emergere, nell’abbandono dato da una quantità sproporzionata di giovani e meno giovani che sentono mancanza di programmazione, che si parli di lavoro o addirittura di ricreazione.
Non vi condanno nemmeno oggi, siete irrimediabilmente lontani dai nostri sogni e dalle nostre speranze, perché la politica a cui avete aderito tutti voi politici valdianesi nell’ultimo ventennio è una farsa che ci ha condotti fin qui’; i vostri referenti vi hanno coccolato nel loro bisogno e vi hanno ridicolizzato nel vostro di bisogno. Siete nati a destra e vi siete ritrovati al Nazareno, siete nati a sinistra e vi siete portati Berlusconi dentro casa; mi chiedo io una mancanza di ideologia a quale politica sub-territoriale possa condurre, credo esclusivamente a quella dell’opportunismo.
Ecco perché sento la necessità di riallacciarmi anche alla nota stampa del delegato territoriale di Noi con Salvini; a te, mi scuserai il tu perché non abbiamo avuto il piacere di conoscerci e frequentarci ancora, a te chiedo umilmente silenzio a nome di una popolazione che sicuramente non ha bisogno di uno “screening” civico da parte di chi rappresenta la politica federalista e assolutistico-nordista della Lega, cinica a gettoni, di natura razzista, che tanto ha contribuito a distruggere le speranze e i sogni di questi territori, relegati come spazi per lebbrosi dai tuoi cari compagni di partito. Ma hai tanto coraggio, e questo ti fa onore, perché presentarsi in partenza con queste caratteristiche è un suicidio assistito. Caro delegato della Lega Nord del Vallo Di Diano, tu forse non puoi saperlo ma con un briciolo di cultura puoi arrivarci, se anche tu e i tuoi assistiti nordisti avete spazio d’espressione con menzogne e favole anche qui’ è proprio perché la politica che era stata designata a sviluppare e stabilizzare questo territorio non ha fatto assolutamente nulla, se non “iniziare” queste fantomatiche scuole di pensiero, figlie della cattiva gestione e della conseguente desertificazione intellettuale del Vallo Di Diano.
Sono più di venti anni, oramai, che non abbiamo un nostro rappresentante al Parlamento ed è bene ricordare che i politici del territorio che hanno avuto in ultimi l’onore e l’onere di occupare quei banchi non hanno lasciato nulla ai posteri se non racconti di giochi di potere di cui erano vittime e di cui, intanto, il Vallo Di Diano periva. Per tutto cio’, per chi c’e’, per chi vi è sempre stato, per chi tornerà ad esserci e per chi ci sarà in futuro, un’ondata nuova di democrazia e crescita deve obbligatoriamente prendere il sopravvento e il M5S se ne farà carico con tutte le sue forze e le sue intelligenze.
Mirko Resciniti – M5S Vallo Di Diano
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