Si è spento improvvisamente questa mattina a Napoli Massimo Milone, volto noto del giornalismo.
Milone aveva intrapreso la sua carriera da giovanissimo, dapprima all’Avvenire, poi come caporedattore del TGR Campania. Negli ultimi anni, dopo esser entrato a far parte della Rai, è diventato il direttore di Rai Vaticano. Frutto del suo lavoro con la Curia sono i due testi su Papa Francesco.
Da quando è stata resa nota la notizia della sua morte, si rincorrono i messaggi di cordoglio sui social. Prima tra tutte viene ricordata la sua generosità e la professionalità con cui trattava le notizie che raccontava in tv o sui giornali. Milone, andato da poco in pensione, è stato anche presidente dell’Unione cattolica stampa italiana che lo ricorda così: “Un pezzo del giornalismo cattolico italiano, Massimo è stato direttore di Rai Vaticano e già presidente nazionale dell’Ucsi. Padre e formatore di molti colleghi napoletani, campani e italiani se ne è andato via per un infarto fulminante”.
Il giornalista napoletano ha portato la sua esperienza anche nel Vallo di Diano, partecipando alla terza edizione del Premio Giornalistico Orchidea d’Argento nel 2013. Esprime un commosso cordoglio Ottavio Lucarelli che lo ricorda come “un fratello maggiore per tanti di noi” e aggiunge: “Non dimenticheremo i tuoi preziosi insegnamenti”.
Tommaso Pellegrino, promotore dell’iniziativa che esalta il giornalismo, ricorda con nostalgia quella giornata in cui Milone ha ricevuto il Premio: “Il mondo del giornalismo perde una persona speciale. A Milone era stato consegnato il fiore simbolico del nostro territorio per la sua grande attenzione verso questi luoghi. Massimo sarà ricordato nel corso della prossima edizione del Premio Orchidea d’Argento che si terrà il 20 maggio, a Sassano”.
I funerali si terranno domani, 10 maggio, alle ore 11 presso l’Arciconfraternita dei Pellegrini, a Napoli.