Il Tribunale di Lagonegro ha disposto il sequestro giudiziario dei beni immobili che hanno caratterizzato la contesa tra il comune di Santa Marina e la Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo, accogliendo le istanze di quest’ultima. Questo è quanto riporta il quotidiano “La Città di Salerno”.
I beni sequestrati si trovano nel territorio di Policastro e riguardano i lotti artigianali della località Hangar, l’ex Cescom e l’ex impianto di itticoltura nei pressi della foce del fiume Bussento. I lotti, in attesa che venga accertata la titolarità, sono stati affidati alla custodia del Presidente della Comunità Montana, Vincenzo Speranza.
Il Comune di Santa Marina aveva acquisito tali immobili, ne aveva disposto la suddivisione in lotti e successivamente aveva provveduto all’affidamento e alla vendita. Secondo il presidente Speranza si è trattato di una procedura del tutto illegittima e nel 2015 si è rivolto al Tribunale per vedersi riconosciuta la titolarità dei beni affermando che il Comune aveva interpretato in maniera errata la norma regionale in materia, che oggi è stata addirittura abrogata. Nel corso degli anni diversi imprenditori hanno acquistato e lavorano tuttora su parte dei lotti.
Nei prossimi giorni si procederà ad effettuare delle ulteriori verifiche per procedere alla regolarizzazione del pagamento dei canoni relativi ai beni immobili in questione.
– Miriam Mangieri –