Su disposizione della Procura della Repubblica, la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un decreto di sequestro emesso dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno nei confronti di una società di capitali salernitana, esercente l’attività di commercio all’ingrosso di generi alimentari e altri prodotti per la casa, e di tre indagati per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici.
L’esecuzione della misura cautelare giunge al termine di accertamenti disposti dall’Autorità Giudiziaria e svolti dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Salerno, sulla base di un’approfondita verifica fiscale effettuata dall’Agenzia delle Entrate nei confronti della società, al centro di un complesso sistema fraudolento. L’impresa ha, infatti, simulato la cessione di beni in esenzione di IVA ad operatori comunitari, tramite di società “fantasma”, alle quali venivano recapitate esclusivamente le fatture e non le merci, che invece di fatto venivano consegnate ad un soggetto nazionale, utilizzatore finale, senza che i prodotti lasciassero mai il territorio italiano. Così facendo, avvalendosi del particolare meccanismo di applicazione dell’IVA sugli scambi intracomunitari, la società di Salerno ha potuto costituirsi dei crediti d’imposta in realtà non spettanti, subito chiesti a rimborso all’Amministrazione Finanziaria.
Al termine del controllo fiscale, la società ha accettato i rilievi mossi nei suoi confronti, versando però solo in parte le somme dovute. Il Giudice per le indagini preliminari ha pertanto disposto la misura cautelare in misura pari alle imposte ancora da versare all’Erario, per oltre un milione e 400mila euro. Le Fiamme Gialle salernitane hanno così sequestrato l’intero importo, avendo trovato le relative disponibilità finanziarie sui conti correnti dell’impresa.
– Chiara Di Miele –