La Compagnia della Guardia di Finanza di Potenza ha denunciato il legale rappresentante di una società di trasporti, con sede a Potenza, per aver presentato dichiarazioni sostitutive degli atti di notorietà attestanti consumi di carburante non veritieri ed eccedenti quelli effettivi. L’attività è stata svolta a conclusione di una verifica fiscale nei confronti dell’azienda.
Le false dichiarazioni hanno riportato dati relativi ad acquisti di gasolio documentati da fatture palesemente contraffatte, che hanno palesato targhe di automezzi non appartenenti alla società, ovvero modificate. Inoltre, le targhe rilevate non appartenevano a veicoli conformi alla categoria (Euro 0) previste dalla normativa per godere delle agevolazioni richieste.
La Guardia di Finanza ha denunciato il fatto alla Procura della Repubblica che, concordando con le risultanze delle investigazioni, ha richiesto al competente Giudici Indagini Preliminari l’applicazione della misura cautelare reale del sequestro per equivalente fino alla concorrenza della somma di denaro e altre utilità finanziarie per un importo pari a 230.000 euro, cifra che costituisce l’indebito profitto accertato. Con provvedimento del GIP presso il Tribunale di Potenza, alla fine del mese scorso è stata sequestrata la cifra, rinvenuta tra le disponiblità finanziarie dell’impresa verificata.
Il Tribunale del Riesame ha confermato la sussistenza di tutti i presupposti di legge legittimanti il sequestro preventivo disposto dal GIP, a seguito dell’operazione condotta dal Reparto del Corpo.
– Ornella Bonomo –