Un importante protocollo d’intesa è stato siglato questa mattina, presso il Tribunale di Vallo della Lucania, tra la Procura e l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni per contrastare l’abusivismo edilizio perpetrato ai danni del territorio del Parco.
Un accordo sottoscritto dal Procuratore della Repubblica Antonio Ricci e dal Presidente del Parco Tommaso Pellegrino con l’obiettivo principale di salvaguardare e tutelare l’integrità ambientale e naturalistica dell’intero perimetro ricadente nell’area protetta.
A tal proposito l’Ente Parco si impegnerà a mettere a disposizione della Procura le proprie risorse finanziarie trasferite dal Ministero dell’Ambiente per la realizzazione degli abbattimenti accertati, con il successivo recupero delle somme anticipate da parte dell”Ente dal responsabile dell’abuso. Mentre l’Autorità Giudiziaria fornirà ogni necessario apporto tecnico e giuridico, compatibile con le proprie competenze funzionali, per procedere alla fase della demolizione che sarà eseguita entro sei mesi dalla data di ultimazione delle procedure di affidamento dei lavori.
“Con il protocollo d’intesa che andremo a sottoscrivere questa mattina – ha dichiarato il Presidente del Parco Tommaso Pellegrino – metteremo in campo un’azione concreta e di grande incisività per la tutela dell’ambiente e del nostro territorio. La burocrazia in materia è ancora troppa ma con questo accordo saremo una guida per gli altri Parchi d’Italia. Il nostro dovere è consegnare un mondo migliore alle generazioni future”.
“Con il nostro operato cercheremo di contrastare i più importanti abusi edilizi che vengono perpetrati nel nostro territorio ai danni dell’ambiente – ha dichiarato il Procuratore della Repubblica Antonio Ricci – A tal proposito abbiamo istituito un nucleo di Polizia Ambientale presso la nostra Procura, che avrà la sua autonomia all’interno della Polizia Giudiziaria, e sarà dedito solamente alla lotta all’abusivismo. Inoltre ho preso contatti con l’Istituto geografico militare per avere una visione globale di tutto quello che è stato fatto sul nostro territorio“.
– Maria Emilia Cobucci –