“Facciamo sparire la sclerosi multipla con un sacchetto di mele” è l’appello di AISM che colora di rosso, giallo e verde le piazze italiane. Sono le mele di AISM che i volontari dell’associazione distribuiranno in tutta Italia. Mele di tre qualità diverse, grannysmith, golden e noared raccolte in sacchetti da 1,8 kg che si possono avere a fronte di una donazione minima di 10 euro. L’evento parte domani, mercoledì 4 ottobre, per la giornata del Dono nella festa di San Francesco d’Assisi, Patrono d’Italia, istituita per celebrare i valori della solidarietà e della sussidiarietà, per poi ritornare in piazza nel weekend di sabato 7 e domenica 8 ottobre.
“La Mela di AISM” sarà presente nel Vallo di Diano a Buonabitacolo in Piazza Sandro Pertini, in via Trinità e in via Voltaccamino (di fronte al Qui Discount), a Pertosa davanti alla chiesa Santa Maria delle Grazie. Sarà possibile trovarle anche nelle piazze di Potenza (già da ora è possibile prenotare il proprio sacchetto di mele contattando la Sezione Provinciale AISM di Potenza il cui elenco è consultabile su www.aism.it/mela oppure chiamando al numero 345-9342209 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00).
“La Mela di AISM” è l’evento di informazione, di sensibilizzazione e di raccolta fondi promosso dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Chef Alessandro Borghese è il testimonial per il decimo anno consecutivo, sostenendo la lotta contro la sclerosi multipla: “Da 10 anni sono al fianco di AISM per combattere la sclerosi multipla e patologie correlate.. Ho scelto d’impegnarmi in prima persona e non restare a guardare. Solo la ricerca scientifica oggi può aiutarci a trovare una cura risolutiva, io confermo il mio appoggio perché un domani senza aclerosi multipla è possibile”.
Oltre ad Alessandro Borghese saranno al fianco dell’associazione la madrina Antonella Ferrari, attrice, scrittrice e donna con sclerosi multipla, il ballerino Ivan Cottini e tanti amici e sostenitori. I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con sclerosi e a sostenere la ricerca scientifica. Grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla. La ricerca negli ultimi 20 anni ha fatto passi da gigante per assicurare cure molto efficaci che hanno cambiato l’impatto sulla qualità di vita quotidiana. Ma le cause della malattia sono ancora sconosciute e la ricerca è fondamentale per trovare la cura risolutiva.
All’iniziativa ha aderito Assaeroporti, l’associazione italiana gestori aeroporti, insieme agli aeroporti di Alghero, Bergamo, Bologna, Catania, Comiso, Crotone, Forlì, Genova, Lamezia Terme, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Reggio Calabria, Salerno, Torino e Trapani.
La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. E’ una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini. Tra le patologie correlate vi è il disturbo dello spettro della neuromielite ottica (NMOSD), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla sclerosi multipla. “I disturbi dello spettro della neuromielite ottica per molto tempo sono stati considerati una variante della sclerosi multipla. Oggi le conoscenze scientifiche hanno permesso di fare passi importanti nella conoscenza e nella diagnosi di queste patologie che hanno portato avanzamenti e possibilità terapeutiche più specifiche in grado di agire sui meccanismi della malattia” spiega Carla Tortorella, neurologa dell’ospedale San Camillo Forlanini di Roma
La sclerosi multipla è una grande emergenza sanitaria e sociale .In Italia ogni anno 3.600 persone vengono colpite dalla malattia. Una nuova diagnosi ogni 3 ore. Delle 137mila persone con sclerosi multipla il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni. E’ la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. L’Italia è il Paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia. Sono tra i 1.500 e 2.000 i casi di neuromielite ottica.
45512 è il numero solidale per sostenere il progetto di ricerca “PROMOPRO-MS DIGITAL EDITION”, mirato a valutare la progressione della malattia e predirne l’andamento. Le persone coinvolte parteciperanno alla ricerca monitorando la percezione dello stato di salute tramite un’app e contribuendo alla personalizzazione dei trattamenti terapeutici. Gli importi della donazione con numero solidale saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali, di 5 euro da chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile e di 2 euro con SMS da cellulare personale WindTre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali.