Nell’ambito della lotta attiva agli incendi boschivi, i comprensori del Vallo di Diano e del Tanagro possono vantare una novità rivoluzionaria riguardante le due organizzazioni di volontariato di Protezione Civile di maggiore spicco: GOPI ANPAS Caggiano, afferente al coordinamento Salerno sud, e Protezione Civile “Vallo di Diano” di Padula.
In virtù delle possibilità offerte dal Piano A.I.B. regionale 2022 e dalla relativa costituzione delle Squadre Volontari A.I.B. della Regione Campania, le due organizzazioni, essendo detentrici dei requisiti richiesti, hanno partecipato all’apposita formazione realizzata dalla Scuola Regionale di Protezione Civile in collaborazione con il CSV (Centro Servizio per il Volontariato di Salerno).
La formazione ha abilitato le squadre di volontari a partecipare alla lotta attiva agli incendi boschivi sotto la diretta organizzazione della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile. La novità rivoluzionaria è che in virtù delle attuali disposizioni di Regione Campania, le Squadre Volontari A.I.B. della Regione Campania, incaricate di Pubblico Servizio in virtù dell’articolo 358 del C.P., lavorano in maniera paritetica rispetto alle altre forze in campo quali i Vigili del Fuoco, le squadre A.I.B. della Comunità Montana, della SMA Campania e dei C.O.T. Territoriali. Tutti seguendo le disposizioni del Direttore delle Operazioni di Spegnimento (D.O.S.) nominato a seguito dell’evento.
Questa importante novità rappresenta un passo fondamentale sulla strada del riconoscimento del valore delle Organizzazioni di volontariato di Protezione Civile che sul territorio hanno sempre lavorato con costanza e professionalità, senza trascurare la dignità che ogni volontario di Protezione Civile porta dentro di sé. A valorizzare maggiormente il lavoro svolto negli anni è giunta anche l’assegnazione, da parte della Regione Campania (tramite apposito bando e relativa graduatoria di merito), di ben tre mezzi speciali per la lotta agli incendi boschivi a ciascuna delle due organizzazioni, che arricchiranno ulteriormente il parco mezzi già in possesso delle relative strutture.